venerdì, marzo 05, 2010

Cerreta - La casa


La vostra casa non sarà l'ancora,
ma l'albero della nave.
Non sarà il velo lucente che ricopre la ferita,
ma la palpebra a difesa dell'occhio.
Non ripiegherete le ali per attraversare le porte,
non chinerete la testa per non urtare la volta,
non tratterrete il respiro per paura che le mura si incrinino e crollino.
Non dimorerete in sepolcri edificati dai morti per i vivi.
E sebbene magnifica e splendida,
la vostra casa non custodirà il vostro segreto
né darà riparo alle vostre brame.
Poiché ciò che in voi è sconfinato risiede nella dimora del cielo,
la cui porta è bruma mattutina e le finestre sono canti di quiete notturna.
K. Gibran


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